Identités italiennes

CHF 25.00

72 pages, illustrations nb et couleur – Cahier Pro Fribourg n°182/2014-I

UGS : 0f3b7a4f23ce Catégorie :

Description

Trois artistes de la Gruyère interrogent leurs origines. Enfant italien ayant repris racine en Suisse, descendant d’un grand-père immigré ou né en Suisse d’un père transalpin, chacun vit un moment différent d’une longue histoire de migrations. Leurs identités se sont recomposées et chacun exprime la part d’Italie qui est en lui.

Massimo Baroncelli s’inspire de la Divine Comédie pour des grands formats aux couleurs chatoyantes.

Jacques Cesa dessine en voyage en Italie et à l’opéra, il inscrit son œuvre picturale dans la continuité des peintres de la Renaissance et dans les pas des artisans plâtriers-peintres immigrés à Bulle.

Flaviano Salzani reste discrètement en mouvement avec des sculptures sur roulettes, ses figures ailées et des tableaux où des animaux, des maisons et des échelles se superposent à du papier peint.

PUBLICATION

Identités italiennes. Héritage en Gruyère. ProFribourg no 182.
Sous la direction de Monique Durussel, analyses et témoignages sur l’immigration italienne dans le canton de Fribourg.
Présentation des artistes et de leur travail pour l’exposition. Nombreuses illustrations en couleur, 72 pages. Prix CHF 25.-
En vente à la réception du Musée gruérien, sur notre boutique en ligne, en librairie, auprès de Pro Fribourg.

Massimo BARONCELLI  – Jacques CESA –  Flaviano SALZANI

Tre artisti interrogano le proprie origini. Bambino italiano che ha preso radice nella Gruyère, discendente di un nonno immigrato o nato in Svizzera da padre transalpino, ognuno di loro vive una doppia appartenenza. Attraverso il disegno, la pittura o la scultura, questi tre artisti rivelano la parte italiana che c’è in loro. Riuniti, ricordano il contributo dato da molti Italiani – operai, costruttori, imbianchini – al patrimonio della Gruyère.

Massimo BARONCELLI, ripercorre la Divina Commedia di Dante in ottanta quadri. L’artista prende l’ispirazione da alcune parole scelte nei canti. Preferisce i dettagli che ha scorto sul cammino del poeta: un animale o dei rami aggrovigliati. Nei quadri dedicati ai sette peccati capitali, ad esempio, interpreta altrettante figure in attitudini contemporanee. Disegni e quadri dai colori intensi si declinano in formati medi e grandi, rettangolari per l’Inferno, quadrati per il Purgatorio e rotondi per il Paradiso.

Jacques CESA, raccoglie i pezzi di una storia famigliare, i ricordi degli artigiani e l’impronta dei costruttori italiani a Bulle. Si nutre della contemplazione degli affreschi e dei quadri dei pittori italiani. Cesa fa apparire Mosé o Virgilio nel paesaggio delle sue grandi opere pittoriche. Continua le sue serie con i disegni che crea sul momento, quand’è in visita nel Paese dei suoi antenati o durante gli spettacoli all’opera.

Flaviano SALZANI è costantemente in viaggio, mette ruote e ali alle sue sculture. Materiali diversi, tracce e ricordi d’infanzia si sovrappongono nelle sue pitture, in una trasparenza che non nasconde nessun graffio. Un piccolo personaggio di terracotta, un autoritratto, s’aggrappa a dei quadri o a degli oggetti ben più grandi di lui. L’artista si esprime con la libertà di chi non sente il peso delle sue radici.